Notti notturne

domenica 22 gennaio 2012

Un prete pio e fanatico

"Cosa volevi di più!?
Il Corteo dei santi!?" 
C’era un sacerdote, un uomo pio, che aveva fondato una piccola comunità di cristiani sulle rive di un fiume, alle pendici di una collina, per vivere più lontani dal mondo nello spirito più autentico del Vangelo.
*I bollettini metereologici*
Per qualche anno, la vita del villaggio trascorse serena e operosa, ma una notte, preannunciata da un bollettino meteorologico, la piena del fiume svegliò la comunità cristiana. E costrinse gli abitanti ad abbandonare le case e a risalire per qualche metro la collina. “Rassegniamoci alla volontà del Signore” disse il sant’uomo. "Aspetteremo qui che la piena sia passata, fiduciosi e pieni di speranza”.

*Il genio Civile*
Ma quello stesso pomeriggio, un inviato del Genio Civile giunse dalla città ad avvisare che le acquee sarebbero salite ancora e il prete rispose che insieme ai suoi fedeli avrebbe pregato perché ciò non avvenisse. All’insistenza dell’altro che lo esortava a sempre più allarmato, rispose con un sorriso serafico di avere fede in Dio e speranza nell’avvenire

"Mandaci un miracolo, Signore"
L’indomani, dopo una notte di pioggia incessante, l’acqua raggiunse il livello del nuovo insediamento e i fedeli evacuarono quasi tutti, scortati dai militari. Con i "discepoli", i più duri e puri rimasti, il sacerdote fece spostare la tendopoli ancora più in alto quando i tecnici del Genio lo avvertivano che non sarebbe bastato, perché le piogge non davano segno di voler cessare e il livello dell’acqua sarebbe salito. Ma quell’anima pia di un prete organizzò una veglia di preghiera e implorando si rivolse al cielo: “Dio nostro Signore, se ti è gradito ciò che abbiamo fatto finora, salvaci e permetti a noi tutti di tornare alle nostre case. Tu ci hai insegnato che la fede può muovere le montagne. Mandaci allora un miracolo, affinché possiamo continuare ad adorarti e a glorificarti in questa vita”. In quel momento il treno scomparve in una galleria e tutti tacquero per qualche istante, come gli uccelli quando fa buio.


*Gli aerei anfibi dell'esercito*
Come previsto l’acqua salì ancora, pure quella notte e si portò via le tende. Straripò a monte uno dei quei torrenti anonimi che, come capita, a molti uomini, trovano la gloria e il nome solo quando diventano protagonisti di qualche disastro, amaro Giglio. All’arrivo degli aerei anfibi dell’Esercito anche i fedeli più irriducibili si convinsero di lasciare la collina. Uno di loro tentò di convincere anche e ancora il prete a seguirli, ma lui rispose con un sorriso da cui traspirava un’intensa sofferenza metafisica: “Riconosco la prova che il Signore mi manda e se anche per un solo istante dubitassi della Sua benevolenza, sarei votato a ben più grave catastrofe”. Così anche gli ultimi "discepoli" se ne andarono. E il sacerdote arrampicato in cima alla collina, senza ormai più riparo, tornò a pregare Dio. “Signore, sia fatta la Tua volontà. Se la mia intenzione è buona, se la mia fede è salda, Tu manderai un miracolo che mi salverà la vita".

                                       *La scaletta, il faro, la corda*

E mentre l’acqua continuava a salire, giunse un elicottero che prese a volteggiare nella notte. Un faro lo illuminò e la corda di una scaletta lo sfiorò più volte, mentre ad un altoparlante una voce concitata e disperata lo invitava ad arrampicarsi. Senza interrompere la preghiera, prese il Crocefisso che aveva al collo, lo baciò e lo alzò sopra al capo. Per un momento, fuori dall’acqua rimase il busto dell’uomo, poi la sua testa e infine solo il braccio teso che stringeva la croce. Quando anche il braccio scomparve virando bruscamente l’elicottero s’allontanò e scomparse nel buio. Finalmente il prete si trovò al cospetto di Dio: “Signore, io avevo fede in Te e speranza nell’avvenire. Ora so che non mi ero sbagliato. Ma dimmi, perché non hai risposto con un miracolo alle mie preghiere?".
Angeli infangati

"Cosa volevi? Il corteo dei Santi?"    
Non ho risposto alle tue preghiere?” rispose Dio quasi incredulo. "Ma se prima t’ho mandato gli avvisi del bollettino metereologico e tu li hai ignorati. Poi i tecnici del Genio Civile con i torpedoni, ma non te ne sei curato. Allora, per farti capire la mia buona volontà ho fatto arrivare pure i mezzi anfibi e per finire anche un elicottero con la scaletta che tu non hai voluto afferrare. Ma cosa volevi di più? Il Corteo dei santi?".