Notti notturne

venerdì 26 aprile 2013

Singer Caro Emerald: Tangled Up

         *Caro Emerald*

                       Tangled Up argentino


         
  Tangled Up, Historia di Milonghe

di Matteo Tassinari
Nel tumultuoso e rapido sviluppo dell'avvinghiata popolare di Buenos Aires, deflagrò il Tango come un fiume in piena, come il Blues trovò le sue radici tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (la cosiddetta Cotton Belt). A Rosario, nella vicina Montevideo, prese il via fino poi ad arrivare a fare il giro del mondo dagli Urali alla Via della Seta passando per i Pirenei puntando al monumental uruguagio.
Caro Emerald, "That man"


Avviluppamento binario

I Gaucho Tangueros
Gli Accreditati
di    Rio 
de Plata, gli unici a poter esprimersi e abbozzare teorie su questa forma unica di ballo, autori provenienti dal Rio de la Plata, gli uruguayani, la confermarono come musica nazionale Argentina, anche se come sappiamo era già diffusa nelle periferie prima dell'accettazione del ceto borghese, all'epoca molto influente. Un avviluppamento continuo di corpi in ballo in tempo binario, espressione popolare e artistica che comprende musica, danza, testo e canzone. La struttura armonica, quindi non i movimenti, provengono dalla Payada e la Milonga Criolla (i Gauchos) e l'Habanera (portatori di schiavi liberati) ed il Tango Andaluz (gli ispanici). Ci sono momenti di distanza e di vicinanza, di sufficienza e d'ineluttabilità. Forse è la musica più vivida che ci è dato immaginare. Vive infatti di lampi e oscurità e raccoglie in un unico quadro tanti ingredienti mescolati su piani diversi, come in un quadro di Grosz. Tutto è fatto a spigoli, scatti, in traslucido e ingigantito. Come un rapporto sessuale senza consumazione, ma vale 2 orgasmi ad ogni paso doble. Del resto che differenza c'è tra un uomo e una donna che fanno l'amore e altre due che volteggiano un tango? 
(Caro Emerald)

*Back it up (official Video)*
Io ora mi chiamo Paula
*Caro Emerald*

La jazz   singer olandese, Caro Emerald, regina del "Tango Blues", si conferma artista d’alta classifica e di critica. Un vero e proprio fenomeno musicale che solo dei disgraziati ignorano, oppure gente che si vuole poco bene. A due anni di distanza dal boom europeo di “Back it up” la cantante è da poco tornata alla ribalta con, “Tangled up”, che si è piazzato direttamente  al numero 28 del Music Control Mondial, confermandosi come il brano con il maggior incremento di passaggi radiofonici dell’ultima settimana.
Il bar Pelonca
Un bar con Pelonca trita ghiaccio sulle bollenti schiene dei siringueros di cauciù, per masticare coca. Una rosa da passare da bocca a bocca, ma quando ha più spine è lei a tenerla fra i denti. L'uomo è più debole di Mensita, perché Mensita sa creare, dà vita, dicono i latini. Gli stessi ballerini tangero, con le loro movenze contrastanti, questi ballerini che si prendono e si riprendono per poi lasciarsi nella luce dei sentimenti, degli sguardi, mimica che si contrappone continuamente e con decisa violenza e dolcezza. Il mistero del tango è tutto qui. 
Winehouse

Clubtour Riviera Life

@Back it Up@
Il nuovo disco di Caro Emerald, è caratterizzato da un concept innovativo. Se il primo disco era improntato sulle atmosfere noir e glamour della scena hollywoodiana anni ’50 ora l’artista propone come contesto una Parigi anni ’20 davvero suggestiva. Il disco si preannuncia più spigoloso e romantico rispetto al precedente ma sempre con una grande attenzione allo stile. Il video di “Tangled up”, scritto da Vince Degiorgio e Guy Chambers, è stato girato lo scorso mese a Parigi. Tango non maschio, ma coppia. Cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, il cosiddetto "otto", che è il cuore del tango, lo fa la donna, solo lei può farlo. Come lui solo, può dribblare la gamba attorcigliata di lei sul suo polpaccio destro, che sfugge dalla presa ferrea ma dolce come il cadere di una piuma in un giaciglio di foglie. Un pò burlesque aristocraticamente latino, con un volteggio di melodramma da angiporto di Buenos Aires, dove la terra trema d'amore e ingiustizia. L'alcol penserà al resto. Dove ogni moralismo scema come scorticato da un fruscio di tacchi d'uomo alti per il "tocco-battito" e non pensa, non può pensare se non per ripartire da ciò che lo ha ferito, marinaio di cambusa.
       Vuelvo      al Tango

Non    c'è possibilità di errore nel tango, Dana, non è come la vita: è più semplice! Per questo il tango è così bello. Se sbagli, non è mai irreparabile, seguita a ballare! Nel tango, ci si conosce attraverso l'abbraccio. Perché non ti butti? Prova? (da Scent of a Woman)
Just one dance
ENGALANA, FIESTA DEL RIO DE LA PLATA
   Pizzo, cocca
Nessuna  danza popolare ha mai raggiunto lo stesso livello di comunicazione tra corpi: emozione, energia, respirazione, calore, abbraccio, palpitazioni, sudore. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione e il paso doble. Durante la danza i ballerini devono esprimere una storia di sfida come tra toro e torero. Sottomissione e attacco. L'atteggiamento e l'espressione corporea mantiene la posizione delle braccia come se si usasse la cappa in mano. Viso dal carattere aggressivo, zigomati, con uso di forti focus verso il partner e lo spazio intorno a dove si danza. Pizzi, cocca, labbra, ciglio, merletti, lembo, orlo, estremità lei, barbetta, mosca, guglia, cresta, barba,  pinnacolo, cocca, pizzetto, fetta, taglia, cratere, dito, membro, piede lui. Vestiti utilizzati per questo ballo ricordano la Tauromachia nell'arena di Madrid dipinta da Gustave Doré..Per il cavaliere e per la dama gonne larghe principalmente rosse e nere, quasi sempre mantenute ampie dalle mani perché il vento non trovi ostacoli.
Se l'amore è la conquista, voglio vedere le emozioni
colorate in cielo, fino a quando piangerò luce (da "Smoke")

Soundtrack melodic@conceptions
un modo come un altro per dire: "Ferma qui il 21?"